Dal 2014 si parla di bonifico SEPA, una variante del classico mezzo di pagamento che si caratterizza per diversi aspetti che necessitano di essere analizzati con tanta precisione. Vediamo ora in cosa consiste questo bonifico, affinché tu possa sfruttarlo e compilarlo correttamente.
Il bonifico Sepa, che cos’è
Quando facciamo riferimento al bonifico Sepa ci rivolgiamo a un metodo di pagamento bancario il cui acronimo è Single Euro Payments Area, ovvero si tratta di uno strumento che ti consente di effettuare il trasferimento di denaro, sia che tu debba inviarlo o riceverlo, a un fornitore o da un cliente che si trova fuori dal territorio italiano ma in un paese europeo che rientra nell’area Sepa.
I Paesi che rientrano in quest’area sono tutti quelli dell’Eurozona, come Francia, Germania e Spagna, ma anche quelli esterni alla stessa, ovvero Regno Unito, Polonia, Danimarca, Croazia, Repubblica Ceca e gli altri: inoltre anche zone come la Svizzera, l’Islanda, il Principato di Monaco e San Marino possono essere zone nelle quali è possibile inviare questo metodo di pagamento.
Le caratteristiche del bonifico Sepa
Sul fronte delle caratteristiche di questo metodo di pagamento devi sapere che non vi sono limiti di importi massimi che possono essere versati e che ogni operazione verrà tracciata, permettendoti quindi di avere il massimo livello di sicurezza una volta che questo strumento bancario viene utilizzato.
Il bonifico viene erogato entro 2 giorni nel momento in cui il documento viene accettato dalla banca ed emesso in favore di quella del soggetto destinatario e il costo di questo strumento è compreso tra i 5 e i 20 euro, inoltre non vi sono trattenute che vengono effettuate una volta che il documento viene emesso e l’importo versato nel conto del soggetto destinatario.
Come fare il bonifico Sepa in Italia
In Italia, per fare il bonifico Sepa, devi innanzittutto verificare se la tua banca possiede questa particolare opzione, dato che non tutte ti offrono questa opportunità, seppur si tratti solo di rari casi o di un momentaneo problema della filiale: potrai anche effettuare il bonifico senza doverti recare presso lo sportello della sede fisica della tua banca, sfruttando i servizi di home banking.
In entrambi i casi, per compilarlo correttamente, dovrai inserire tutti i dati richiesti dal documento in modo corretto: codice IBAN e BIC o SWIFT dovranno essere inseriti nello stesso documento, in maniera tale che il trasferimento possa essere svolto correttamente nel conto della banca del soggetto beneficiario.
Compilato il bonifico la banca si occupa di svolgere dei controlli per valutare se lo stesso strumento può essere accetta o, in caso di dati errati, respinto: nel primo caso la banca inoltra il bonifico alla banca del beneficiario mentre, nel secondo, dovrai apportare delle modifiche al documento caratterizzato dall’errore, affinché questo possa essere rimosso e il metodo di pagamento accettato.
La banca del beneficiario effettuerà tutti i controlli reputati come necessari affinché il metodo di pagamento possa essere approvato: svolta questa procedura e controllate che tutte le procedure e il contenuto del bonifico siano in regola con le normative imposte, verrà effettuato l’accredito, ovvero la somma di denaro verrà versata sul conto corrente del destinatario.