Le commodities è un termine inglese, ormai di uso corrente, che indica le materie prime(commodity è il singolare, commodities è il plurale). Sono prodotti di base lavorati solo per favorire un successivo utilizzo nel campo industriale, pertanto sono prodotti allo stato grezzo, ad esempio il caffè commercializzato è quello in chicci non ancora tostato.
Le principali commodities quotate sono sintetizzate in vari indici come: SP Goldman Sachs Commodity Index, Dow Jones-UBS Commodity Index, Reuters/Jefferies CRB Index (più conosciuto come CRB), RICI Jim Rogers Index, Commin Commodity Index.
Le principali commodities che vengono negoziate sui mercati internazionali – ognuno specializzato per un segmento (New York Mercantile Exchange (NYMEX), Chicago Board of Trade (CBOT), Intercontinental Exchange (ICE), Chicago Mercantile Exchange (CME), London Metal Exchange (LME), New York Board of Trade (NYBOT), Euronext.liffe) – sono:
settore agricolo: avena, farina di soia, frumento, mais, olio di soia, soia;
coloniali e tropicali: cacao, caffè, cotone, legname, succo d’arancia, tabacco, zucchero;
settore metalli: alluminio, argento, nickel, oro, palladio, platino, rame, zinco;
settore energetico: benzina, etanolo, gas naturale, nafta, petrolio;
settore carni: bovini, bovini da latte, maiali, pancetta di maiale.
Questi sono mercati esistenti da molto tempo, il CBOT è nato nel 1859, il NYCE nel 1870, LME nel 1877.
Ad esempio se ci sono aumenti della benzina o del settore alimentare è molto probabile che questo aumento sia stato già anticipato sui relativi mercati di riferimento. Tenendo d’occhio le quotazioni dei mercati finanziari si possono ragionevolmente anticipare le aspettative dei prezzi dei beni che si sono osservati.
Su questi prodotti è possibile operare al rialzo e al ribasso anche mediante i vari strumenti derivati, in particolare con i futures (famoso negli anni ’80 il fim “Una poltrona per due – Trading Places – nel quale viene illustrato il funzionamento delle commodities e della relativa operatività speculativa con i futures sia al rialzo e sia al ribasso).
Negli ultimi decenni sono nati alcuni strumenti per investire sulle materie prime in maniera anche molto selettiva: ad esempio gli ETC e i fondi comuni di investimento specializzati in materie prime sono dei prodotti che consentono di investire su questo tipo di segmento.