L’indicizzazione è il tasso di riferimento in funzione del quale si determina l’interesse di un prestito a tasso variabile. Di norma l’interesse risulta pari al valore assunto dal tasso di riferimento – per esempio il Ribor, il Libor, l’Euribor o altri tassi – in un determinato periodo, incrementato di un differenziale positivo, espresso in punti percentuali. Per esempio, il tasso di interesse di un prestito potrebbe essere definito come il valore del Libor a fine semestre più 1,5 punti percentuali.
Esistono altri criteri di indicizzazione come per esempio: “indicizzato al tasso di inflazione”.
Risulta essere particolarmente importante il parametro di indicizzazione perchè in base a questo il tasso può rimanere fermo ad un tasso predeterminato o variare al rialzo o al ribasso comportando a volte notevoli vantaggi o svantaggi.
Si conviene sull’opportunità di prestare la massima attenzione sull’indicizzazione del tasso finanziario di riferimento in quanto nel tempo una scelta inadeguata può comportare effetti economicamente pesanti e indesiderati.