Bonifico Bancario: Cos’è e Come si Fa, quali dati Servono e Differenze tra farlo in Banca e Online

Tra i metodi di pagamento più diffusi troviamo il bonifico bancario. Considerato estremamente sicuro e veloce, rappresenta oggi una delle operazioni bancarie più richieste per il trasferimento di somme di denaro da un conto corrente ad un altro. Ma come si richiede e compila?

Il bonifico bancario è un’operazione facile da effettuare che consente il trasferimento di somme di danaro. Adoperato per il pagamento, rappresenta un mezzo celere per eseguire acquisti di beni e servizi. Esso è in sostanza un ordine di pagamento presentato alla propria banca in favore di un beneficiario, il quale riceverà il trasferimento della somma inviata. Il bonifico bancario può essere richiesto:

Compilare Assegno: Come si Compila un Assegno Bancario Correttamente

L’assegno, seppur siano presenti anche svariati altri metodi di pagamento, è uno strumento ancora oggi valido e sfruttato soprattutto quando si devono versare delle somme di denaro il cui importo è abbastanza elevato. Compilarlo correttamente ti offre l’occasione di prevenire delle piccole complicazioni, come mancata riscossione da parte del tuo debitore, allungando le tempistiche del versamento: ecco come procedere per evitare queste situazioni.

La prima parte da compilare dell’assegno

Indipendentemente dal tipo di banca con la quale hai un conto, nonché dal tipo di assegni che acquisti, ognuno di questi mezzi di pagamento è caratterizzato dalla presenza di uno schema ben preciso che devi seguire e che deve essere compilato con massima attenzione.Le prime due parti che devono essere oggetto della massima attenzione sono quelle relative a luogo e data: per quanto riguarda la prima informazione, dovrai inserire il nome preciso della città nella quale ti trovi e dove viene emesso l’assegno e questo significa che se tu vivi a Roma, ma in quella circostanza ti trovi a Palermo, nell’assegno dovrai inserire proprio questa informazione.

Bonifico SEPA: Cos’è, Come Funziona, Caratteristiche e Comer Farlo in Italia

Dal 2014 si parla di bonifico SEPA, una variante del classico mezzo di pagamento che si caratterizza per diversi aspetti che necessitano di essere analizzati con tanta precisione. Vediamo ora in cosa consiste questo bonifico, affinché tu possa sfruttarlo e compilarlo correttamente.

Il bonifico Sepa, che cos’è

Quando facciamo riferimento al bonifico Sepa ci rivolgiamo a un metodo di pagamento bancario il cui acronimo è Single Euro Payments Area, ovvero si tratta di uno strumento che ti consente di effettuare il trasferimento di denaro, sia che tu debba inviarlo o riceverlo, a un fornitore o da un cliente che si trova fuori dal territorio italiano ma in un paese europeo che rientra nell’area Sepa.

Carte Prepagate con IBAN: le Migliori a Confronto Senza Conto Corrente anche Gratis

Le carte prepagate con IBAN costituiscono uno strumento sempre più diffuso e comune all’interno dei portafogli italiani. Si tratta d’altronde di una vera e propria riserva di denaro sempre a disposizione, e utilizzabile per un ampio numero di operazioni in uscita (pagamenti, prelevamenti) e in entrata (accredito stipendio, girofondi, altri accrediti).

Cerchiamo allora di scoprire per quale motivo le carte prepagate con IBAN siano così apprezzate, quanto costano e quali sono i loro vantaggi!

Paypal Prepagata: Costi, come Richiederla, Vantaggi e tutte le Informazioni

Una delle carte di credito prepagate che negli ultimi anni sta avendo un grande utilizzo è la prepagata Paypal. Questa carta, molto simile ad altre che si trovano in giro, fa parte del circuito Mastercard, molto semplice da attivare e da usare. Le sue tante funzionalità consentono di usarla ovunque nel mondo, facendo acquisti online o semplicemente di pagare tramite essa. Con il suo codice IBAN consente di fare acquisti o ricevere uno stipendio in tutta sicurezza.

Come attivarla

La prepagata Paypal può essere richiesta in diversi modi, e non è obbligatorio avere un conto paypal aperto, l’importante essere maggiorenni. Una delle procedure più semplici per attivare una carta Paypal prepagata è quella di trovare un punto vendita LIS Card Lottomatica più vicino a noi, e dopo aver compilato un modulo con i nostri dati personali, ci verrà rilasciata la nostra carta Paypal prepagata.

Carta di Credito N26 con IBAN: Recensioni della Carta con Conto di Banca N26

La carta N26 viene emessa dall’omonima banca ed è su circuito MasterCard. Si tratta di un prodotto tedesco, estremamente affidabile, utilizzata molto spesso come prepagata. Cosa ha di speciale questo conto corrente? Chiaramente in un mercato così diversificato è impossibile scegliere, ogni tanto nuovi prodotti fanno capolino, come questa carta che ha riscosso un grande successo. Il suo punto di forza è certamente il piano completamente gratuito che la rende perfetta per tutti, soprattutto per chi viaggia spesso.

Caratteristiche principali della carta N26

La nuova carta N26 ha tre diversi piani tariffari, prevede una variante gratuita, una a pagamento e una business. Tutto è gestibile comodamente tramite l’applicazione che è molto intuitiva e facile da utilizzare, con lo smartphone è possibile eseguire operazioni come controllare il saldo, fare pagamenti, eseguire ricariche. I prelievi possono avvenire presso qualsiasi sportello ATM. L’IBAN di cui è dotata la carta è tedesco, dal momento che la carta è pensata propriamente per un uso internazionale. Tuttavia, grazie alla sua particolare natura, i bonifici in ingresso e in uscita non vengono conteggiati come extra nazionali e quindi hanno un costo molto conveniente. La carta può essere utilizzata e collegata alle App come Pay e Google, consentendo così a chiunque ne abbia voglia di pagare direttamente senza carta fisica.

Carta Hype Prepagata con IBAN: Come Funziona, Opinioni e Recensione

La carta di credito HYPE viene erogata da Banca Sella e vengono prodotte due versioni, una prepagata e l’altra di credito. La carta può godere del circuito Mastercard ed è abbinato ad un piano che è possibile gestire anche completamente da smartphone. Dotata di un IBAN per ricevere e fare bonifici è una soluzione utile ed economica rispetto ad altre presenti sul mercato. Con la carta HYPE è possibile prelevare da qualunque ATM in Italia e all’estero, essa inoltre è richiedibile comodamente da chiunque (anche cattivi pagatori). 

Caratteristiche della carta Hype: quali sono le peculiarità e i servizi aggiuntivi 

La carta start è il modello standard, la carta plus è invece un modello avanzato. Le principali differenze sono che la carta base non prevede alcun pagamento annuale, ha un limite di spesa di 2500 euro e un limite di prelievo di 250 euro al giorno. Ha compatibilità con Google Pay e Apple Pay che consentono di effettuare i pagamenti anche senza avere materialmente la carta. Essa si presta bene per un uso personale ma non è adatta a livello aziendale, ha un plafond di 2500 euro ed è utilizzabile anche da minori. La carta plus invece ha un canone annuale di 12 euro, un limite di spesa di 50.000 euro e un prelievo di 1000 euro. Anche questa è dotata di compatibilità con sistema Contactless e pagamenti virtuali e ha un plafond di 20 mila euro.

Bolla Speculativa: Cos’è, Esempi Storici, Grafico di una Bolla Speculativa

Il campo è quello della finanza e i tre protagonisti del fenomeno sono: un bene, sia esso l’azione di un’azienda, una valuta o una materia prima, il mercato all’interno del quale questo bene viene scambiato e le persone disposte a farlo. Si innesca una bolla speculativa quando, senza motivi apparenti e senza che sia supportato da notizie positive, il prezzo di un bene cresce a dismisura discostandosi dai valori a lui consoni secondo i suoi fondamentali. I fondamentali di un bene sono i suoi numeri sottoforma di fatturato, di utile, di potenzialità che determinano il suo prezzo, quando questo raggiunge valori che sono impossibili da sostenere e immaginano aspettative e risultati difficilmente ottenibili, si dice che il prezzo è fuori mercato, con molta probabilità si è all’interno di una bolla speculativa che è destinata, prima o poi a scoppiare.

Un fenomeno di questo tipo non è giustificato da nessuna base razionale, è un’anomalia generata più che altro da aspetti psicologici, da un bene talmente innovativo o alla moda che porta a una vera e propria mania e alla corsa all’acquisto.

Return On Equity: come si calcola il ROE, quando si Isa, Formula e Definizione

Investire nei mercati finanziari non è una esperienza semplice, la conoscenza e l’informazione sono degli ottimi alleati, così come il sangue freddo e il non lasciare che a decidere sia l’aspetto psicologico, spesso condizionato da paura e nervosismo. Ma nella scelta di una società nella quale investire, ci sono molti indicatori che corrono in soccorso degli investitori, il ROE è uno di questi.

Return On Equity

Il ROE, letteralmente return on equity, è un indicatore che saggia la redditività di una società. Solitamente quando la scelta è fatta con criterio e non dettata dall’irrazionalità che spesso porta a investire in modo sbagliato, si preferisce un’azienda con tendenza alla crescita, dalle buone prospettive e che crea profitto. Il ROE è lo strumento ideale in grado di definire lo stato di buona salute di una società, non da solo e magari coadiuvato da altri indicatori che della stessa società danno anche altre informazioni, ma sicuramente uno dei più importanti.

Prodotto Interno Lordo: Significato, cos’è e come viene Calcolato, ultimi dati del PIL Italiano

Quando si parla di PIL ci si riferisce al prodotto interno lordo di una nazione. A livello di significato, il PIL non è altro che il valore dei prodotti e dei servizi che in un preciso lasso temporale vengono realizzati in uno Stato. Questo valore dei prodotti e dei servizi è la risultante di un processo di scambio, originato appunto dalla vendita degli stessi. Vengono esclusi di fatto dal computo del prodotto interno lordo sia i servizi garantiti a titolo gratuito che i prodotti realizzati per autoconsumo.

Importante precisazione: ma perché si parla di prodotto interno lordo? Il motivo è che il PIL è comprensivo degli ammortamenti. Questi ultimi definiscono il deprezzamento degli apparati che identificano il sistema produttivo e che, per forza di cose, con il passare del tempo e per via dell’usura, tendono a perdere valore. Ergo, occorre costantemente procedere al loro ripristino.