Limite massimo di fido, di scoperto di cassa, di rischio, e così via. È importante non superare mai il plafond assegnato per non incorrere in penali e maggiori costi.
Il Plafond viene stabilito dalla banca (a volte concordato con il cliente) che valuta la rischiosità, la bontà e la solvibilità del cliente al quale mette a disposizione una determinata linea di credito. Maggiori sono le garanzie mobiliari e immobiliari messe a disposizione e maggiore può essere il plafond in quanto la banca riesce a tutelarsi in caso di insolvenza.
Il plafond può essere messo a disposizione da più banche pertanto una persona fisica o giuridica può avere un fido in varie banche con plafond che possono essere di diversa entità e con condizioni che possono variare da banca a banca (ad esempio il tasso di interesse applicato).
Il plafond può tuttavia variare nel tempo e la banca può aumentarlo o ridurre in tempi piuttosto rapidi l’entità del medesimo avvisando tempestivamente il cliente. I motivi della variazioni possono essere molteplici, ad esempio la variazione dell’entità del patrimonio mobiliare e/o immobiliare messo a garanzia può fare variare l’entità del plafond.
Si ritiene sempre opportuno leggere bene il contratto e monitorare costantemente la situazione per non incorrere in improvvise sorprese.
Un rapporto costante con la propria banca e l’esposizione delle proprie esigenze può agevolare la possibilità di avere un prodotto su misura nell’interesse della banca e del cliente.