TASSO IRS o EUROIRS – Interest Rate Swap – usato nei mutui a tasso fisso

È l’acronimo di Interest Rate Swap, ossia il contratto con cui due parti si scambiano il pagamento degli interessi sui rispettivi prestiti.

In base a tale contratto, il debitore a tasso fisso si impegna a pagare gli interessi a tasso variabile che gravano sull’ altro e viceversa. In questo modo, le due parti possono modificare la natura del proprio debito senza la necessità di estinguerlo per aprirne uno nuovo, evitando così di sostenere i costi di chiusura ed apertura. Il tasso EuroIrs – Interest Rate Swap – viene quotato giornalmente e pubblicato sui quotidiani finanziari.

Il tasso Irs – euroirs viene usato nei mutui a tasso fisso ed è applicato alla clientela applicando uno spread percentuale.

Per un mutuo a tasso fisso si può parlare di tasso EUROIRS o IRS + 0,5% – EUROIRS + 0,8% – EUROIRS + 1% e così via. Più la percentuale di spread è bassa e meno si paga di interesse sulla rata del mutuo – a parità di altri parametri di confronto -.

Di solito all’aumentare della durata del mutuo con rate a tasso fisso e tendenzialmente maggiore potrebbe essere lo spread. Trovare una buona condizione relativa all’applicazione dello spread sull’Euroirs può comportare un notevole risparmio nel tempo. Va infatti considerato che il tasso verrà fissato per tutta la durata del mutuo a tasso fisso e che i mutui a tasso fisso possono essere anche piuttosto lunghi come ad esempio a 30 o 40 anni.

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