Viaggiare all’esterno con un limite di 10.000 Euro

L’art. 3 del Dlgs 195 del 2008 dispone che si possa andare all’estero (o entrare in Italia) con somme superiori a 10.000 euro con l’obbligo di dichiarare questa somma all’Agenzia delle Dogane con la presentazione del modello previsto.

I trasferimenti di denaro contante da e verso l’estero che vengono effettuati con la posta devono essere oggetto di dichiarazione e deve essere consegnata alle Poste italiane.

All’interno del territorio italiano la manovra Monti non ha introdotto nessun limite per il trasporto di denaro contante.

I limiti fissati sono tassativi e l’inosservanza delle regole comporta sanzioni consistenti.

Il trasporto del denaro contante non va confuso con il limite di 1.000 euro sui pagamenti in contanti. Il legislatore ha pertanto voluto distinguere la detenzione (trasporto) del denaro contante dal suo effettivo utilizzo. Ad esempio si può circolare con importi in contanti di 3.000 euro ma il pagamento in contanti è ammesso solo per importi inferiori a 1.000 euro.

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